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5 luoghi da vedere ad Ancona

5 luoghi da vedere ad Ancona

La ricchezza del centro storico

Esistono mille valide ragioni per decidere di fermarsi un week end ad Ancona: dall'inizio alla fine della vacanza, le emozioni sono assicurate! Alle tante perle della natura si alternano monumenti e vie caratteristiche, in un continuo incontro tra modernità e tradizione che rende questo splendido angolo di mondo un unicum sul piano storico e paesaggistico. Ambiente incontaminato, successione di montagna e mare a una manciata di chilometri di distanza, panorami da cartolina e un patrimonio pressoché inesauribile di biodiversità sono le carte vincenti di un territorio che non a caso ospita in ogni periodo dell'anno migliaia di visitatori i quali spesso scelgono uno dei villaggi della costa anconetana per trascorrere le loro vacanze. Come organizzarsi una volta arrivati a destinazione? E quali luoghi privilegiare in una gita di pochi giorni? Gli spunti di interesse per appassionati di trekking, turismo culturale e archeologia sono così tanti da costringere chiunque prenoti un soggiorno (solitario o in compagnia) dalle parti di Ancona a scegliere bene gli itinerari da mettere in agenda per una tour da favola nel cuore pulsante delle Marche. Single e famiglie possono pertanto trovare nella città dorica le condizioni ideali per vivere un'esperienza indimenticabile all'insegna di arte, cultura e divertimento! Un buon punto di partenza, tappa obbligata per un viaggio emozionante alla scoperta degli itinerari più suggestivi del capoluogo marchigiano, è rappresentato dal centro urbano al quale andrebbe dedicata buona parte del tempo a disposizione, sempre con l'inseparabile macchina fotografica in spalla ovviamente. A piazza della Repubblica sorgono edifici di straordinario valore simbolico, come il Teatro delle Muse e il Palazzo della Banca d'Italia, espressioni di diverse epoche e scuole artistiche ma entrambi meta prediletta di ogni buon turista animato da sensibilità per i tesori dell'architettura. Luogo simbolo della città dorica è poi la Loggia del Mercanti, maestoso ed elegante edificio opera di Giovanni Pace e Giorgio da Sebenico, concepito già dal Quattrocento come punto di riferimento degli operatori economici attivi in ambito locale per scambi commerciali di vitale importanza: la facciata in stile gotico veneziano e le sculture rinascimentali ospitate al suo interno restano impressi per la loro incantevole bellezza senza tempo.  Un tour che si rispetti sul territorio anconetano non può prescindere da una sosta al Passetto, zona che prende il nome dalla particolare spiaggia di formazione rocciosa antistante al rione dominato da piazza IV Novembre e dal Monumento ai Caduti. Una lunghissima scalinata porta dalla costa al fulcro del quartiere, dal quale si gode di scorci panoramici a dir poco favolosi capaci di far girare la testa a chiunque: una meraviglia da immortalare!

Il porto: importanza economica ed artistica

  Inevitabile è una visita all'area portuale, da sempre di grande importanza strategica, confermandosi ancor oggi migliore struttura nazionale per circolazione veicolare e afflusso di passeggeri, nonché snodo cruciale di un mercato ittico florido e ben organizzato. Nel periodo medievale lo sviluppo di Ancona ruotò in prevalenza proprio attorno al Porto, trovando nei collegamenti via mare la strada maestra per un'espansione urbanistica che andava di pari passo con la crescita dell'economia cittadina. All'interno dello scalo sorge l'imponente Mole Vanvitelliana, meglio nota come Lazzaretto, che si estende su una superficie complessiva di circa ventimila metri quadri formando la spettacolare isola artificiale a forma di pentagono saldata alla terraferma da 3 diversi ponti. Come nel caso sopra citato della Loggia dei Mercanti, si tratta di un magnifico esempio di architettura al servizio della comunità: lo scopo del progetto, risalente ai primi decenni del 1700, era creare un centro polifunzionale adibito al ricovero di persone (compresi malati in quarantena) e merci in transito da e verso la città. Difficile, anzi impossibile, trovare qualcosa di simile in qualsiasi altra parte della penisola!

Una natura tutta da scoprire

Chi ama trascorrere le vacanze estive o comunque ha voglia di respirare aria di mare durante la bella stagione, può dedicarsi anima e corpo alla Riviera del Conero, perdendosi tra stabilimenti balneari e vie dello shopping con il prezioso contorno di manifestazioni culturali e spettacoli degni delle migliori mete turistiche del Paese. Ristoranti, hotel e locali per tutti i gusti sembrano stendere un tappeto rosso all'ospite in villeggiatura che d'estate potrà unire svago e relax con bagni, buona cucina e, perché no, un po' di “sana” movida notturna. Tra le attrazioni più gettonate del litorale, si segnala il paradiso terrestre Numana, premiato col riconoscimento di bandiera blu della FEE grazie alla invidiabile pulizia delle acque, dei fondali e delle sfavillanti distese di sabbia e ghiaia bianca che caratterizzano questo scenografico tratto di costa. Come resistere alla tentazione di passare le vacanze in una bomboniera naturale calda e accogliente? Senza dimenticare che un simile gioiellino ricade nel Parco del Conero (tutto da visitare), il cui omonimo promontorio fa da sfondo all'arenile con la sua ricca vegetazione mediterranea ad arricchire l'ecosistema. Avendone la possibilità, si potrebbe infine dirigere la rotta a qualche chilometro di distanza dalla città per entrare nel Parco Naturale della Gola della Rossa e di Frasassi, sito protetto tra i più affascinanti non solo della regione ma del Centro Italia, dove, lungo oltre 9mila ettari di territorio, si alternano armoniosamente cave, boschi, templi e altre attrazioni di rara bellezza. C'è bisogno di ulteriori motivi per decidere di fare i bagagli e mettersi in viaggio alla volta di Ancona? A buon intenditor, poche parole...

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