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Le principali destinazioni turistiche invernali nelle Marche

Le principali destinazioni turistiche invernali nelle Marche

Dove l'arte è protagonista

Le Marche, in inverno, si colorano di tradizione, con i suggestivi borghi che diventano ancora più incantati, celati da una coltre bianca e animati dai mercatini di Natale. Le città d’arte, poi, si accendono di luminarie, che mettono sotto ai riflettori la loro bellezza, facendola entrare nel cuore dei turisti. Per non parlare delle località montane, che aspettano la neve e si preparano ad accogliere grandi e piccini nelle estese piste da sci, nei divertentissimi snow park e nei confortevoli rifugi. Oltretutto, in regione ogni attrazione è vicina. Così, chi ha in programma una settimana bianca, può temporaneamente lasciare la magia delle vette innevate per una visita altrettanto magica ai tantissimi centri ricchi di storia e cultura. C’è sicuramente un luogo imperdibile, nelle Marche, in ogni stagione che, con l’arrivo dell’Immacolata, diventa ancora più caratteristico. È la città universitaria di Urbino, il cui centro storico, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall’UNESCO, in dicembre si veste a festa celebrando il duca di Montefeltro. Così, dopo aver fatto un giro tra presepi e mercati storici e aver assistito a rievocazioni rinascimentali, i visitatori potranno godere di ulteriori spettacoli, in scena stavolta da tempo immemorabile: parliamo del Duomo, della casa di Raffaello e del celebre Palazzo Ducale, definito un vero “miracolo” che permette “un tuffo nella purezza e nella libertà dello spirito”, proprio come i capolavori di Sanzio, Piero della Francesca, Paolo Uccello e Tiziano, ospitati al suo interno nella Galleria Nazionale. Continuando a parlare di meraviglie urbane, impossibile tralasciare la splendida Ascoli Piceno, famosa per le cento torri che svettano tra le “rue”, da ammirare seguendo l’itinerario dedicato. Altrettanto celebre è Piazza del Popolo, non a caso considerata una delle più belle d’Italia. In stile rinascimentale, si distingue per i 59 archi che la incorniciano e per la lucente pavimentazione in marmo travertino. Dopo aver contemplato lo splendore della Chiesa di San Francesco e l’imponente facciata del Palazzo dei Capitani, chi ha freddo si potrà riparare nell’adiacente caffè per gustarsi l’Anisetta, diventata una vera istituzione cittadina. Quindi, ad attendere il visitatore sarà Piazza Arringo, dove nel Palazzo del Comune sono conservate le opere di maestri come Tiziano e Tintoretto. Passando dalla città alla natura selvaggia si ricordano poi le meravigliose cavità carsiche sotterranee comprese nel grazioso comune di Genga, all’interno del Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi. D’inverno, le grotte vengono prese d’assalto grazie al presepe vivente più grande al mondo. I numeri sono impressionanti: quasi 300 figuranti sono disseminati in un’area di 30.000 metri quadrati. Attraversandola, in un crescendo di emozioni amplificate da luci e suoni di cornamuse, si giunge al Tempio di Valadier, per uno spettacolo che, dal 1981, ha già sedotto più di 380000 persone. requentatissima, nel periodo dell’avvento, è anche Candelara, in provincia di Pesaro Urbino. Il delizioso borgo marchigiano durante le feste fa letteralmente faville, ospitando il primo mercatino natalizio del Belpaese specializzato in candele. Ogni anno, migliaia di turisti accorrono conquistati da un’atmosfera unica. E l’incanto aumenta verso sera, quando gli spegnimenti programmati delle luci artificiali lasciano la scena ad innumerevoli fiammelle accese. Un altro mercatino irrinunciabile è poi quello di Gradara, dove il castello di Paolo e Francesca diventa la location ideale per un Natale ad alto tasso di romanticismo: musica, iniziative, artigianato Made in Italy e rappresentazioni teatrali si fondono per regalare il dono più prezioso da mettere sotto l’albero. Ma le feste continuano fino all’Epifania e, allora, nei giorni della Befana, spostiamoci ad Urbania, per la ricorrenza nazionale a lei dedicata. Oltre alle performance di musica e danza e ai dolciumi e ai prodotti tipici, l’antica Castel Durante, in questo periodo, offre una possibilità unica: visitare la casa della famosa vecchietta per conoscerla di persona. Ma le attrattive locali non finiscono qui. Nel percorso che porta alla fiabesca dimora ci si potrà fermare per fotografare le calze appese alle finestre e per ammirare il cinquecentesco Palazzo Ducale, il particolarissimo Cimitero delle Mummie, il Teatro Bramante, il Museo Diocesano, con le sue esclusive ceramiche, e le tante chiese, a partire dalla Cattedrale di San Cristoforo.

Sulle cime marchigiane per vacanze con i fiocchi

Voglia di una settimana o di un weekend pieno di neve, divertimento e relax? I boschi di Bolognola, il comune, nel maceratese, più alto delle Marche, sono una meta ottimale per chi ama fare escursioni circondato dal candore e dal suono ovattato della natura. La Valle del Fargno offre itinerari agevoli e tanta quiete, oltre a scorci da sogno, come quelli della Grotta dell’Orso e dell’osservatorio naturale dei Prati di Berro, che sorprende con la magnificenza del cielo stellato. Se, poi, dalla provincia di Macerata, ci si sposta in quella di Pesaro Urbino, ecco un’altra destinazione da non perdere. Frontone, nel comprensorio del Monte Catria, regala il divertimento delle piste, l’ebbrezza di uno snow park e la magia del Kinderland, un parco giochi tematico recintato, pensato per i più piccoli. E, dopo lo svago sulla neve, tutti al mercatino di Natale che si svolge nell’antico castello medievale. Qui, i bimbi potranno trovarsi faccia a faccia con tanti Santa Klaus, mentre i grandi troveranno originali idee regalo e castagne e vin brulé a volontà, per feste piene di calore ed euforia.

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