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Corsa alla Spada e Palio di Camerino – Edizione 2026

Un viaggio immersivo tra storia, sport e tradizione nel cuore delle Marche

Nel cuore delle Marche, la città ducale di Camerino si trasforma ogni anno in un’affascinante macchina del tempo: con la Corsa alla Spada e Palio rivive la magia del Rinascimento, la forza della comunità e lo spirito dello sport. Dal 13 al 24 maggio 2026, l’evento invita a immergersi in un’esperienza autentica che unisce cortei storici, taverne animate, gare podistiche e la partecipazione dei tre Terzieri – Sossanta, Di Mezzo e Muralto – in una corsa che è allo stesso tempo rito, competizione e festa popolare. In un’atmosfera di velluti, stendardi e antichi statuti, ogni visitatore diventa protagonista, non semplice spettatore. Se cerchi eventi nelle Marche a maggio che combinano tradizione, convivialità e una forte identità locale, questa rievocazione storica è la meta perfetta per un weekend o un soggiorno più lungo tra sport, gusto e cultura.

Origini, simboli e storia della manifestazione

La Corsa alla Spada e Palio di Camerino affonda le sue radici nel medioevo: già nel XIII secolo infatti gli statuti comunali e le cronache locali attestano corse e fiaccolate in onore del patrono San Venanzio da Camerino, celebrate il 18 maggio. Ripresa nel 1982 in forma moderna, la manifestazione prepara la 45ª edizione per il 2026.   
Il simbolo della “spada” – assegnata al vincitore individuale della gara – e il “palio” – premio del Terziere campione – evocano tanto la competizione sportiva quanto la celebrazione di un legame collettivo con la città. I tre Terzieri (Sossanta – bianco-rosso, Di Mezzo – verde-nero, Muralto – bianco-azzurro) rappresentano le storiche suddivisioni di Camerino e sono protagonisti non solo della competizione ma di tutto il percorso rituale: dal corteo storico all’Offerta dei Ceri, fino alla corsa vera e propria.   
Negli ultimi anni l’evento ha confermato la sua resilienza anche in situazioni complesse come il sisma del 2016, adattando percorsi e spazi senza perdere la propria fisionomia. La corsa, con un tracciato urbano di circa 1.130 m, attraversa le vie della città ducale e si conclude nella storica zona di Santa Maria in Via, tra tifo popolare e coreografie medievali. 
Partecipare significa vivere la festa “dal dentro”: non solo spettatore, ma parte integrante di un racconto che unisce sport, fede, comunità e territorio.

Programma 2026, come partecipare e consigli pratici

Per l’edizione 2026 della Corsa alla Spada e Palio sono previste date dal 13 al 24 maggio 2026, come annunciato dal sito ufficiale. Il programma si articola su più giorni e comprende:

  • Offerta dei Ceri: una suggestiva processione notturna con musici, armigeri e dame verso la Basilica di San Venanzio, seguita dall’accensione del focaraccio e dalla lettura del bando che apre ufficialmente i festeggiamenti.
  • Corteo storico: dame, cavalieri, tamburini e sbandieratori sfilano in costumi d’epoca, ricreando la magnificenza della signoria dei Da Varano.
  • Solenne celebrazione del Santo patrono: ogni anno il 18 maggio si tiene una liturgia solenne in sua memoria.
  • Gare podistiche: la “Corsa alla Spada” (gara principale individuale di circa 1.130 m), la “Staffetta Rosa” (dedicata alle atlete dei Terzieri) e le categorie giovanili “Giovani in Corsa”.
  • Gara collaterale: il “Palio degli Arcieri – Sant’Ansovino”, con qualifiche e finale.
  • Taverne dei Terzieri: ogni sera vi è apertura delle osterie storiche nelle sedi dei Terzieri, con cucina tipica, tamburini e atmosfera conviviale. 

Consigli pratici:

  • Arriva presto nelle giornate clou per garantirti una buona postazione lungo il percorso. Nelle ultime edizioni sono stati allestiti maxi-schermi e aree con braccialetto a pagamento nelle piazze principali (es. Piazza Cavour, Via Umberto I).
  • Prenota un tavolo in anticipo nelle taverne dei Terzieri: sono molto gettonate, soprattutto nei fine settimana.
  • Muoviti a piedi: il centro storico di Camerino è compatto e il tracciato breve ma con saliscendi; evita l’auto se puoi, soprattutto nei giorni delle manifestazioni.
  • Verifica sempre il programma ufficiale aggiornato sul sito della manifestazione pochi giorni prima dell’evento, perché orari e sedi possono subire variazioni.
  • Abbina la visita alla scoperta di Camerino: il suo centro storico, il Palazzo Ducale, la Biblioteca Mozzi-Borgetti e i paesaggi circostanti dei Monti Sibillini offrono una esperienza completa oltre la festa.

L’esperienza davvero autentica: vivere Camerino oltre la gara

Partecipare alla Corsa alla Spada e Palio significa molto più che assistere a un corteo o correre per la vittoria: è entrare in un mondo dove identità locale, tradizione popolare e sport urbano si incontrano. I momenti più evocativi sono quelli dell’Offerta dei Ceri e dell’accensione del focaraccio: si respira la storia millenaria della città, e la comunità si ritrova in un abbraccio tra sacro e profano.  
I Terzieri non sono solo squadre di gara ma protagonisti della festa: dal tifo nelle tribune improvvisate per la corsa, alle cucine delle taverne dove si condividono piatti tipici come vincisgrassi, strangozzi e la più rustica porchetta con contorno di convivialità. Le vie del centro si animano di stendardi e costumi, musiche di tamburi e sbandieratori che scandiscono il ritmo della competizione e della celebrazione.  
Per il visitatore questo significa un’esperienza immersiva: potrai indossare i colori del tuo Terziere, gustare le porzioni generose di cucina marchigiana, seguire la gara dal vivo lungo il percorso urbano e perfino partecipare ai momenti rituali come la lettura del bando o la benedizione iniziale.  
Infine, Camerino (Bandiera Arancione del Touring Club Italiano) è la base perfetta per ampliare il soggiorno: esplora le colline verso i Sibillini, visita l’Orto Botanico, visita i musei civici e lasciati conquistare dall’autenticità dell’entroterra marchigiano. La festa diventa quindi non solo un evento, ma una porta verso la scoperta di un territorio ricco, vivo e accogliente.

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