Cupra Marittima è una delle gemme più preziose della Riviera delle Palme, nel cuore del basso litorale marchigiano. Affacciata sul Mare Adriatico e insignita dal 1997 della Bandiera Blu Europea, la cittadina unisce mare cristallino, spiagge sabbiose e un ricco patrimonio storico e culturale. Passeggiando tra il borgo medievale, i resti romani e il lungomare moderno si percepisce la sua doppia anima: località balneare attrezzata e scrigno di memorie antiche. Già dai tempi dei Piceni, la zona fu crocevia di civiltà: approdo per i Greci, base per gli Etruschi e poi colonia romana dal 268 a.C. Oggi Cupra accoglie i visitatori con spiagge curate, piste ciclabili panoramiche e manifestazioni tradizionali che ne esaltano l’identità marchigiana. È una destinazione ideale per chi cerca un viaggio che unisca relax, cultura e natura, circondati dal calore e dall’ospitalità tipici delle Marche.
La storia di Cupra Marittima è affascinante e stratificata, capace di raccontare più di duemila anni di vita. Le prime tracce risalgono ai Piceni, popolazione italica che modellò il territorio rendendolo fertile e abitabile. Successivamente i Greci utilizzarono il porto naturale come scalo, seguiti dagli Etruschi che riconobbero la sua importanza strategica. Nel 268 a.C. il territorio fu conquistato da Roma, entrando in un periodo di prosperità: sorsero il foro, il Capitolium, mura difensive e cisterne, testimonianze ancora visibili nell’area archeologica della contrada La Civita. Autori come Strabone e Plinio Seniore citarono Cupra nei loro scritti, segno della sua rilevanza.
Con il crollo dell’Impero Romano d’Occidente, le invasioni barbariche devastarono la città, spingendo la popolazione a rifugiarsi sul colle di Marano, dove nacque un borgo medievale tuttora suggestivo. Camminando tra vicoli, chiese e case in pietra, si percepisce l’atmosfera di un passato intatto. Dal belvedere si apre un panorama spettacolare sull’Adriatico, particolarmente affascinante al tramonto. Nei secoli successivi Cupra subì dominazioni bizantine, longobarde, franche e arabe, ma riuscì sempre a rinascere, lasciando un patrimonio architettonico unico. Tra i castelli sorti in epoca medievale spiccano quello di Sant’Andrea, di Marano e di Boccabianca, tutti visitabili. La ricchezza storica di Cupra è oggi valorizzata anche da percorsi culturali e visite guidate, spesso organizzate dal Comune di Cupra Marittima.
Oltre al patrimonio archeologico e medievale, Cupra Marittima offre un volto moderno e dinamico. Il Castello di Sant’Andrea, costruito nel XIII secolo come fortificazione di avvistamento, domina ancora oggi il paesaggio con la sua imponenza. Restaurato e trasformato in un teatro all’aperto, accoglie eventi culturali e spettacoli estivi, resi ancora più suggestivi dalle installazioni luminose che ne esaltano la struttura. Gli spazi verdi che lo circondano invitano a picnic e passeggiate nella natura, in un contesto che unisce storia e relax.
Il litorale di Cupra si distingue per la lunga spiaggia sabbiosa e per un lungomare recentemente riqualificato, che si collega alla vicina Grottammare grazie a una pista ciclabile panoramica. Questo percorso ciclo-pedonale è ideale sia per chi ama lo sport sia per chi desidera semplicemente passeggiare guardando il mare. La località è anche attrezzata con stabilimenti balneari, campeggi e strutture ricettive che rispondono alle esigenze di famiglie, coppie e gruppi di amici.
Un’altra attrattiva particolare è il Museo Malacologico Piceno, una delle collezioni di conchiglie più importanti al mondo, con oltre 900.000 esemplari provenienti da tutti i continenti. L’esperienza turistica a Cupra è arricchita inoltre da escursioni nei dintorni, tra cui il borgo medievale di Grottammare Alta e la vicina San Benedetto del Tronto, cuore pulsante della Riviera delle Palme. Cupra Marittima si rivela così un perfetto punto di partenza per scoprire il Piceno costiero e collinare.
La tradizione popolare gioca un ruolo centrale nell’identità di Cupra. Durante l’estate si svolgono numerosi appuntamenti organizzati dalla Pro Loco e dalle associazioni locali. Tra i più attesi c’è la Sagra della Cacciannanze, tipica focaccia marchigiana aromatizzata con aglio, rosmarino e sale. L’edizione 2025 è in programma l’8, 10 e 13 agosto 2025, come confermato dal calendario ufficiale diffuso dalla Pro Loco e dalla stampa locale. L’evento unisce enogastronomia, musica e convivialità, richiamando residenti e turisti.
Accanto a questa festa, il calendario cuprense include anche la Festa del Patrono San Basso (24 agosto), altre sagre enogastronomiche come quella degli gnocchi ai frutti di mare, e rassegne teatrali e musicali che animano il Castello di Sant’Andrea e il centro cittadino.
Le tradizioni non si limitano però alla stagione estiva: il borgo celebra anche ricorrenze religiose, mercatini natalizi e appuntamenti culturali invernali, segno di una comunità viva durante tutto l’anno. Partecipare a queste manifestazioni significa immergersi nello spirito autentico della cittadina, conoscendone i sapori, le usanze e l’ospitalità. Maggiori dettagli e aggiornamenti sono disponibili sul sito della Pro Loco Cupra Marittima.