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Fabriano, città della carta e della filigrana

La capitale marchigiana della carta: arte, tradizione e innovazione

Nel cuore delle Marche, tra dolci colline e il fiume Giano, Fabriano è una delle città più affascinanti del centro Italia. Riconosciuta Città Creativa UNESCO per l’Artigianato e le Arti Popolari, Fabriano custodisce una storia lunga oltre sette secoli legata alla carta fatta a mano e alla filigrana, invenzioni che hanno cambiato la cultura europea. Visitare questa città significa immergersi in un universo dove il saper fare artigiano incontra la creatività contemporanea, dando vita a un’esperienza autentica e sostenibile.   
Dai laboratori medievali del Museo della Carta e della Filigrana alle botteghe artigiane del centro storico, ogni angolo racconta la passione di una comunità che ancora oggi produce carta con le stesse tecniche del XIII secolo. Fabriano è la meta ideale per chi cerca un turismo lento, culturale e genuino, capace di emozionare e lasciare un segno indelebile, proprio come una filigrana.

Il Museo della Carta e della Filigrana: viaggio nel cuore dell’ingegno fabrianese

Il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano è il luogo simbolo della città. Ospitato nell’antico convento dei Padri Domenicani, custodisce oltre 750 anni di tradizione artigianale che hanno reso Fabriano un unicum in Europa. All’interno si può ammirare una cartiera medievale ricostruita fedelmente, dove i visitatori seguono ogni fase della produzione della carta a mano: dalla battitura degli stracci alla creazione del foglio con filigrana, marchio d’origine e di autenticità.   
Le visite guidate, disponibili in più lingue, permettono di vivere un’esperienza multisensoriale: il rumore ritmico dei magli, l’acqua che muove le ruote, la pasta di cellulosa che diventa foglio tra le mani dei mastri cartai. Ogni gesto racconta un sapere tramandato di generazione in generazione.  
Tra le sale del museo si trovano anche antichi strumenti, telai e forme originali, collezioni di filigrane artistiche dal XIII secolo a oggi e documenti che testimoniano l’importanza economica e culturale della carta fabrianese nel Rinascimento.  
Il museo non è solo un’esposizione statica ma un laboratorio di cultura viva: organizza workshop, percorsi didattici e mostre temporanee dedicate all’arte della carta, alla grafica e alla stampa d’arte.   
La visita dura circa un’ora ed è consigliata la prenotazione online per i posti limitati. I biglietti includono la dimostrazione pratica e l’accesso al laboratorio di cartiera medievale, dove chiunque può creare il proprio foglio a mano.  
Questo museo rappresenta una tappa fondamentale del turismo culturale nelle Marche e una testimonianza viva dell’ingegno italiano, in un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione.

Laboratorio di cartiera medievale: crea il tuo foglio a mano

Tra le esperienze più emozionanti di una visita a Fabriano c’è il laboratorio di cartiera medievale, una vera immersione nel mestiere dei mastri cartai. Qui il visitatore diventa protagonista: indossa il grembiule, immerge le mani nella pasta di cellulosa e, con un gesto antico, forma il proprio foglio di carta fatta a mano.  
Ogni passaggio segue fedelmente il processo storico: la scelta degli stracci di lino e cotone, la battitura con le pile a magli multipli, l’immersione nel tino, la pressatura e l’essiccazione. Il momento più affascinante è la filigrana, il segno d’acqua che compare in controluce e racconta la storia di Fabriano come città d’arte e d’ingegno.   
Questo laboratorio è pensato per adulti, famiglie e scuole: permette di unire manualità, creatività e conoscenza storica, restituendo valore al gesto artigianale in un’epoca dominata dal digitale.   
Molti visitatori lo descrivono come un’esperienza “meditativa”, perché ogni movimento richiede calma e precisione. In un’ora si apprende ciò che per secoli è stato il segreto di un’intera comunità.   
Il museo organizza inoltre percorsi tematici per bambini e attività didattiche legate alla sostenibilità e al riciclo, in collaborazione con Comieco, il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo della Carta.  
Portare a casa un foglio di carta fatto con le proprie mani è un souvenir unico: un simbolo di autenticità, rispetto per la materia e consapevolezza ambientale. È anche il motivo per cui Fabriano continua a essere sinonimo di eccellenza artigiana nel mondo, con un’identità che unisce arte, ecologia e tradizione.

Fabriano oggi: arte, borghi e il Palio di San Giovanni Battista

Oltre al museo, Fabriano offre un centro storico ricco di fascino e arte. Camminando tra Palazzo del Podestà, Fontana Sturinalto e Cattedrale di San Venanzio, si respira l’atmosfera medievale che ancora permea le vie della città. Ogni anno, a giugno, Fabriano celebra la sua anima antica con il Palio di San Giovanni Battista: cortei storici, sbandieratori, sfide tra porte cittadine e la celebre Sfida del Maglio, dove i fabbri competono a colpi di forza e abilità.  
Nei dintorni, il Parco Naturale Gola della Rossa e di Frasassi offre escursioni, grotte spettacolari e panorami che abbracciano l’Appennino marchigiano.  
Fabriano è anche punto di partenza ideale per itinerari lenti verso borghi come Sassoferrato, Serra San Quirico e Genga, patria delle Grotte di Frasassi.  
Oggi la città è un laboratorio contemporaneo di design, formazione e innovazione creativa: grazie alla rete UNESCO Creative Cities, promuove progetti che uniscono tradizione artigianale e arte moderna.  
Fabriano non è solo un luogo da visitare, ma da vivere: un simbolo del turismo culturale sostenibile e dell’Italia che continua a costruire bellezza con le proprie mani.

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