Food trotter, gastronauti, viaggiatori del gusto,chiamateli come volete, ma coloro che amano viaggiare per scoprire nuovi luoghi ma soprattutto nuovi sapori, nuove pietanze e tradizioni culinarie, sono un vero e proprio esercito ai quali non sfugge, abituati ad allargare lo sguardo oltre l’arte, la cultura e il paesaggio, che sono sempre più numerosi gli eventi gastronomici a tema, quelli che permettono una vera e propria full immersion in cucina. Oggi vi presentiamo Fritto misto all’italiana, un nome succulento e goloso per l'evento che si terrà ad Ascoli Piceno dal 22 aprile al 1 maggio 2017.
Se conoscevate la meravigliosa Ascoli solo per le olive, sappiate che qui c’è molto molto di più, ma è anche vero che proprio dalle gustose tipicità ascolane si parte, perché l’immagine simbolo dell’evento è proprio una padella a forma di cuore nella quale friggono i famosi frutti, a testimoniare che dove c’è il cibo stuzzicante, c’è convivialità, amore per il vivere insieme. Parafrasando un noto detto italiano, lo slogan di quest’anno è che “Il Fritto è uguale per tutti”! L'evento, giunto ormai alla dodicesima edizione, ha visto crescere costantemente il numero di buongustai e curiosi tanto da aver registrato, nella scorsa edizione, ben 95.000 presenze. Quest’anno massima attenzione è data all’olio d’oliva, condimento principe della dieta mediterranea, e che oggi, per effetto della globalizzazione gastronomica, soffre della concorrenza di oli “importati” (cocco, palma etc.), anche se sappiamo che non c’è condimento che possa realmente tenergli testa grazie alle sue caratteristiche nutrizionali. Proprio nell’ambito di “Fritto misto all’italiana” si terrà la rassegna nazionale degli oli monovarietali (cioè provenienti da una sola varietà di olive) promossa dalla Regione Marche. Una manifestazione che vuole porre l’attenzione non solo sulla qualità ed eccellenza degli oli italiani ma anche sul fatto che spesso le frittura è demonizzata come metodo di cottura che fa male alla salute. Eppure un autorevole studio spagnolo, condotto da un dipartimento del corso di laurea in Farmacia dell’Università di Granada, ha messo in evidenza come la frittura possa anche fare bene, soprattutto a partire dal condimento, perché le verdure fritte nell’olio extravergine di oliva, a esempio, aumentano le loro capacità antiossidanti. Non ci resta allora che immergerci con gusto nel fritto misto dell’evento! Un altro dei protagonisti dell'evento sarà il buon vino: grazie al progetto di filiera Piceno Open (in collaborazione con Vinea e con il Consorzio Vini Piceni), le nuove annate dell’Offida DOCG e il Rosso Piceno Superiore accompagneranno eccellentemente i piatti.
Un vero e proprio viaggio nel gusto del fritto all’italiana. Se l’overture è dedicata alle padrone di casa, le immancabili olive ascolane, è vero che non mancheranno fritture da ogni angolo d’Italia: dai cannoli siciliani ai panzarotti napoletani, dalle seadas sarde ai dolci fritti del Salento, dallo gnocco fritto modenese all’arancino palermitano. In un tripudio di sapori, odori e colori, il Bel paese sarà autorevolmente rappresentato da fritture dolci e salate per soddisfare ogni palato, anche il più esigente! Non mancheranno tocchi esotici quali la tempura giapponese ei bitterballen olandesi. E per gli intolleranti al glutine, c’è anche la sezione dei fritti gluten free!
Un format vincente, quello di “Fritto misto all’italiana” che, tra gastronomia e turismo, offre anche la possibilità di partecipare ai dei cooking show con gli chef del territorio, come ad esempio. Andy Luotto, attore comico ma anche cuoco che sarà ospite in diversi giorni (23, 24,25, 30 aprile e primo maggio) E se un detto comune afferma che “fritta è buona pure una scarpa” è altrettanto vero che qui ad Ascoli Piceno si friggono solo cose buone e di qualità!