Paesi dei panorami sconfinati, cittadelle della poesia, borghi dove regna il silenzio: sono tanti gli appellativi con i quali letterati pensatori ed illustri personaggi hanno dipinto i borghi delle Marche . Eppure chiunque tenti di visitare le loro piccole realtà, viene contagiato inevitabilmente da un sorriso divertito o da un ricordo affettuoso. Da uno di questi bucolici borghi, vorrei parlare oggi di un piccolo e antico borgo marchigiano, al quale sono affezionata da tanti anni. Ponzano di Fermo è una delle armonie delle Marche con il vecchio Castello appartenente all’antico Stato Pontificio (1214), borgo medievale arroccato su di un colle a circa 15 km dal mare e non lontano dai Monti Sibillini, oggi una realtà coinvolta nella vita artistica e culturale del territorio. Ad accoglierci un’aiuola dedicata ai ponzanesi caduti nella Grande Guerra. A destra, la chiesa parrocchiale di Santa Maria a "Pede Pontis", ricostruita nel 1792 e la salita verso il castello dove sorge un antico torrione di difesa costruito nei primi anni del 1400, con merli di parte ghibellina, portone d’ingresso ogivale e basso loggiato che è a guardia della piazza, centro del piccolo borgo. A dare vita a questi antichi edifici, ci sono varie sagre e manifestazioni culturali organizzate dai suoi pochi, ma determinati abitanti, alle quali vorrei farvi partecipe: la Festa e Fiera del Patrono San Marco (25 aprile), Sagra delle Tagliatelle al ragù di cinghiale (23, 24, 25 agosto), Sagra delle Pappardelle al ragù di lepre (16 – 20 giugno), "Da Castello a Comune libero", rievocazione storica e Palio delle Botti (ultima settimana di luglio). Poco distante dal centro storico, in aperta campagna, si erge la monumentale chiesa di Santa Maria Matris Domini, detta oggi la Chiesa di San Marco, costruita in puro stile romanico, con tre navate e tre absidi, rimasta oggi intatta nella struttura originale, è diventata meta di pellegrinaggio musicale per la più importante manifestazione culturale del genere che ha sede, qui, nel mio piccolo paese: Festival di Musica da Camera – "Armonie della Serra".
Il Festival Armonie Della Sera, nato grazie alla passione per la musica e al grande impegno del direttore artistico Marco Sollini dieci anni fa, vi invita ancora oggi, in tempi cosi magri, ad una edizione del festival che ha nulla da invidiare alle precedenti edizioni. Oltre ad essere un evento musicale, da anche la possibilità di godere al numeroso ed affezionato pubblico una varietà di luoghi suggestivi della regione Marche, tra cui: Ancona, Fabriano, Genga, Fermo, Ponzano di Fermo, Moresco, Monteleone di Fermo, Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio, Ascoli Piceno, Belforte del Chienti, Serra Sant’Abbondio, Acquasanta Terme. Le serate musicali passate in armonia con la gente del luogo, creano autentici rapporti d’amicizia con le persone che seguono gli eventi da ogni parte della regione. Non c’è da stupirsi per le simpatie che nascono tra i residenti stranieri che abitano nei nostri piccoli borghi, che in tali occasioni allacciano affinità non solo con i loro concittadini, ma anche con la gente del posto. La musica, da sempre, è un connubio di fratellanza, di armonia, di pace e speranza tra i popoli: è un bene di questo mondo. Un evento messaggero, un prodotto di eccellenza che gratifica non solo gli abitanti di questi posti, ma anche la gente da oltre i confini con l’Italia, grazie agli appuntamenti di "Armonie Della Sera On The World", che hanno visto di recente una trasferta in Macedonia, Kosovo e Bratislava. Non potete perdere un evento di Grande Musica a partire dal 12 luglio fino al 15 agosto, che riunisce nomi di grande spessore della musica lirica e classica, importanti partners media – Radio 3, Classica, Radio Vaticana - mette insieme archi, pianoforti, chitare, voci, utilizza spazi, luoghi di grande interesse storico-artistico, soprattutto chiese per creare concerti di alta qualità in ambienti a volte sconosciuti al pubblico. Le Armonie della sera ti aspettano nella tua Chiesa. Vieni anche tu, e tu, e tu…!