Tra le perle della Riviera del Conero, la spiaggia di Mezzavalle è una delle mete più affascinanti per chi ama natura intatta e atmosfere selvagge. Situata ad Ancona, poco oltre Portonovo, è un arenile unico: un lungo arco di ghiaia chiara ai piedi delle falesie bianche del Monte Conero, bagnato da un mare che varia dal turchese al blu profondo. Qui non ci sono stabilimenti balneari, bar o musica: l’esperienza è tutta “back to basics”, tra silenzio, profumi di macchia mediterranea e scenari che cambiano con la luce. A Mezzavalle si arriva solo a piedi lungo un sentiero ripido, oppure via mare con kayak, SUP o piccole imbarcazioni. Questo rende la spiaggia un luogo selettivo, ideale per chi cerca un contatto autentico con l’ambiente naturale. Visitare Mezzavalle significa vivere una giornata fuori dagli schemi, lontano dalle folle, scoprendo il lato più puro e selvaggio delle Marche.
Raggiungere Mezzavalle è parte integrante dell’esperienza: la fatica della discesa viene ripagata dalla bellezza del paesaggio. L’accesso principale è il Sentiero Sud, che parte nei pressi della rotonda di Portonovo lungo la Strada Provinciale del Conero (SP1). Dopo una chiusura temporanea a causa di eventi meteo, questo sentiero è stato riaperto con ordinanza comunale del 3 gennaio 2025. Si tratta di un tracciato ripido ma panoramico, percorribile in circa 20–30 minuti in discesa; per la risalita servono energie e attenzione al caldo. L’altro percorso, il Sentiero Nord, resta invece interdetto dal 2019 per motivi di sicurezza.
Chi non vuole arrivare a piedi può scegliere il mare: da Portonovo partono noleggi di kayak e SUP, con cui si raggiunge la spiaggia in circa 30–40 minuti costeggiando le falesie. Le unità a motore devono rispettare le ordinanze della Capitaneria, mantenendo distanze di sicurezza e usando i corridoi di lancio autorizzati.
Un’altra alternativa è il bus urbano: le linee gestite da Conerobus collegano il centro di Ancona con la fermata “Via del Conero – Mezzavalle”, vicina agli accessi pedonali. Chi sceglie l’auto deve invece lasciare il mezzo nei parcheggi consentiti, evitando la sosta selvaggia lungo la strada (vietata e soggetta a sanzioni).
L’accesso, qualunque sia la modalità, richiede un minimo di preparazione: scarpe da trekking o trail sono indispensabili per il sentiero, così come acqua e cibo, dal momento che in spiaggia non ci sono servizi. Questa assenza di infrastrutture è al tempo stesso una limitazione e il segreto del fascino di Mezzavalle.
Una volta arrivati, ci si trova davanti a una delle baie più selvagge e incontaminate delle Marche. La spiaggia di Mezzavalle si presenta come un ampio arco di ghiaia e ciottoli, privo di stabilimenti e quasi totalmente privo di ombra. L’atmosfera è essenziale: nessuna fila di lettini o chioschi, ma solo il rumore delle onde e lo spettacolo delle falesie.
Alle spalle si estende la macchia mediterranea, con profumi di lentisco, ginepro e cisto. Sul fronte mare, il fondale di ghiaia e roccia regala un’acqua trasparente perfetta per lo snorkeling: maschera e scarpette da scoglio sono accessori utili per esplorare i tratti più rocciosi. La spiaggia è lunga e spaziosa, quindi anche in alta stagione basta camminare qualche minuto oltre il punto di arrivo del sentiero per trovare angoli più tranquilli.
Dal punto di vista dei servizi, Mezzavalle non offre né bagni né docce. In estate può essere presente un servizio di salvataggio, ma è sempre consigliato verificare sul posto. Per questo motivo è fondamentale arrivare attrezzati: acqua in abbondanza, cibo, ombrellone leggero e un telo spesso o materassino per sdraiarsi sulla ghiaia.
L’esposizione della spiaggia regala scorci suggestivi in diversi momenti della giornata: le albe e i tramonti assumono sfumature particolari a seconda della stagione e della direzione del vento. Con il Maestrale l’acqua è ancora più limpida, mentre il Grecale può renderla leggermente increspata.
Un aspetto da non sottovalutare riguarda la sicurezza sotto falesia: alcune aree sono interdette per rischio di caduta massi e vengono segnalate da cartelli e cordoni. È quindi essenziale rispettare le indicazioni e non posizionarsi in zone a rischio.
Mezzavalle è una spiaggia che richiede rispetto: niente fuochi, niente campeggio e rifiuti sempre portati via. Chi sceglie di viverla abbraccia un modello di turismo sostenibile, in piena sintonia con le regole del Parco del Conero.
Oltre al relax, Mezzavalle offre diverse opportunità di vivere il mare e il paesaggio in modo attivo. Il Sentiero Sud è già di per sé un trekking panoramico: scendendo si incontrano scorci spettacolari sulla baia e sulla costa del Conero. Una volta arrivati, si può camminare lungo la riva verso nord per raggiungere Il Trave, una lunga lingua di roccia che emerge dal mare, perfetta per chi ama la fotografia e le atmosfere al tramonto.
Per gli appassionati di sport acquatici, la costa tra Portonovo e Mezzavalle è ideale per un’escursione in kayak o SUP. Si tratta di un percorso di circa 30–40 minuti a tratta, che consente di ammirare da vicino le falesie e di scoprire angoli nascosti. È però fondamentale rispettare le ordinanze della Capitaneria e indossare il giubbotto salvagente.
Chi ama esplorare può inserire Mezzavalle in un itinerario più ampio nel Parco del Conero: oltre a Portonovo, meritano una visita anche le spiagge delle Due Sorelle (raggiungibile solo via mare con servizi autorizzati), i Sassi Neri e il Passetto ad Ancona. Per gli amanti della cultura, la città di Ancona offre tappe imperdibili come il Duomo di San Ciriaco e la passeggiata del Viale.
Un’esperienza da non perdere è l’assaggio dei moscioli di Portonovo, mitili selvatici presidio Slow Food, che si trovano nelle trattorie locali. Un modo perfetto per concludere una giornata all’insegna della natura e della gastronomia autentica.
In sintesi, Mezzavalle non è una spiaggia per tutti: richiede impegno, preparazione e rispetto, ma ripaga con un’esperienza unica, in cui mare e natura si fondono in una cornice ancora incontaminata. È il luogo ideale per chi cerca autenticità e vuole vivere la Riviera del Conero in modo diverso dal solito.