Tutte le declinazioni del color "marrone" sono il leit-motiv della tavola marchigiana nella stagione autunnale. E' proprio questo, infatti, il periodo in cui la terra offre i suoi migliori prodotti e molte sono dunque le sagre dedicate a tartufi, funghi, legumi e castagne.
Per chi volesse compiere un viaggio tra le gustose specialità autunnali legate al territorio marchigiano, consigliamo un percorso gastronomico di carattere tematico che, attraverso sagre e manifestazioni, conduce alla scoperta di graziosi borghi ricchi di storia e tradizioni.
Al "Tuber magnatum Pico", ovvero al tartufo e al suo persistente profumo, sono dedicati due eventi in provincia di Pesaro Urbino: la Fiera Nazionale del tartufo bianco di Acqualagna e la Mostra Mercato del Tartufo Bianco Valle del Balbano & Bicchiere della Staffa. Ad Acqualagna sarà possibile, oltre che prendere parte a degustazioni guidate, assistere a cooking shows di grandi chef, sfide in cucina e presentazioni di libri inerenti al pregiato tubero, mentre a Cantiano lo si può assaggiare accanto ad un altro prodotto tipico locale, il Pane di Chiaserna, che si caratterizza per essere realizzato senza sale e con l'impiego di acqua di sorgente. Dedicata all'eccellente binomio fra due eccellenze locali è la Festa del Lacrima & del Tartufo di Acqualagna che si tiene ad Ottobre nel Comune di Morro d'Alba fra degustazioni, dimostrazioni culinarie, artigianato artistico, spazi ludici per bambini e giovani ed intrattenimento.
Diamanti a Tavola è l'evento, dal nome auto esplicativo, che si tiene nel mese di Novembre, mirato alla valorizzazione del tartufo bianco pregiato e ai prodotti tipici dei Sibillini. La mostra mercato si snoda lungo le vie del centro storico e in piazza Risorgimento ad Amandola (Fermo), dove si potranno degustare, presso i numerosi punti di ristoro, specialità locali a base di tartufo. Ad allietare la manifestazione escursioni guidate alla ricerca del tubero, laboratori del gusto, laboratori per bambini, spettacoli teatrali e musica.
Nel bellissimo borgo medioevale di Serra dei Conti (AN) si tiene, nel mese di Novembre, la Festa della Cicerchia, legume povero, dal colore marrone chiaro, che per secoli è stato fonte di sostentamento per il mondo contadino. Nelle caratteristiche cantine, locande ed osterie è possibile assaggiare piatti a base di cicerchia come zuppe, minestre o semplicemente una calda pagnotta ripiena condita con un filo d'olio extra vergine di oliva; ad accompagnare questa "regina" della tavola molte altre ricette tipiche della tradizione marchigiana come vincisgrassi, bustringo, coniglio in porchetta, pappardelle e vino novello. Sono previste, inoltre, mostre di pittura e di artigianato artistico.
Sempre in provincia di Ancona, in particolare nel centro storico di Osimo, le caldarroste saranno protagoniste della due giorni gastronomica denominata "Castagna Day", evento che, oltre a far riscoprire antichi e dimenticati sapori, è occasione anche per raccolte fondi di beneficenza.
Ben più nota è la Sagra Mercato della Castagna di Montemonaco, in provincia di Ascoli Piceno; nata per celebrare e portare alla conoscenza dei forestieri il "prodotto principe" di questa località, la castagna. L'ultima domenica di Ottobre vengono allestiti, nel centro storico, caratteristici stands gastronomici per gustare dolci specialità a base di castagne, preparate dalle donne del paese come castagnaccio, tronchetto, ravioli fritti, spiedini. Si possono mangiare le famose caldarroste, cotte al momento e assaggiare il vin brulè, buon vino caldo aromatizzato con spezie e zucchero, mentre bolle in un caldaio. Durante il mercatino, allietato dal suono dell'organetto, sarà possibile acquistare direttamente dai produttori della zona, marroni freschi, tartufi, patate, miele, noci, nocciole e mele rosa. Nei fine settimana del mese ottobre, previa prenotazione presso il centro visita del Parco, si possono compiere escursioni guidate nei castagneti della zona.
A Smerillo (FM), definita "il tetto delle Marche" per la sua posizione geografica, l'appuntamento con la tradizionale Castagnata in piazza è per il mese di Ottobre. La festa, dedicata al frutto di stagione, diventerà l'occasione per fare una gita fuori porta e visitare il Museo dei Fossili e dei Minerali, il Museo Pinacoteca dell'Arte dei Bambini, la pinacoteca d'Arte Contemporanea, le mura castellane, la Rocca medievale e le numerose chiese. Al termine dell'itinerario culturale si può allietare il palato con dolci di castagne, marmellate e gelato di marroni, caciù e spiedini di castagne al miele o cioccolato. Le caldarroste, accompagnate a vino locale, saranno offerte da giovani in costume folkloristico.
Ai prodotti autunnali del bosco e sottobosco in generale sono dedicate la Festa d'Autunno di Acquasanta Terme e la Mostra Fiera Sapori e Aromi d'Autunno, Il salotto del gusto di Fano).
Centinaia saranno i commercianti che, la terza domenica di Ottobre, presenteranno ad Acquasanta Terme nelle loro bancarelle i frutti del proprio lavoro: dai funghi ai tartufi, dalle castagne dei Monti della Laga ai lavori artigianali in travertino. Durante i due giorni della manifestazione si potranno apprezzare oltre alle tradizioni culinarie anche l'arte ed il folklore locali.
Altro appuntamento unico, per gli amanti della buona tavola, è la Mostra Fiera Sapori e Aromi d'Autunno. La manifestazione è strutturata come contenitore di variegati eventi gastronomici: all'interno di essa trovano infatti posto degustazioni tematiche, il Gran Galà dell'Olio, il Premio L'Oro delle Marche, la disfida locale e nazionale Stoccafisso & Baccalà, la Mostra micologica, mostre d'arte, mercatino, laboratori didattici per bambini, spettacoli ed intrattenimento. La Fiera, promuovendo un rapporto diretto fra produttori e consumatori, funge da volano per portare alla conoscenza del pubblico eccellenze agroalimentari regionali come pecorino di fossa, tartufo, vino, salumi, olio extravergine, pane e pasta, funghi e confetture.