Tra le dolci colline del Piceno, a pochi chilometri dalla costa adriatica, sorge Acquaviva Picena, un borgo che custodisce una delle più affascinanti rievocazioni storiche italiane: Sponsalia. Dal 1988, ogni estate, la cittadina si trasforma in un palcoscenico medievale dove storia, amore e tradizione prendono vita. La manifestazione rievoca il matrimonio del 1234 tra Forasteria degli Acquaviva e Rainaldo dei Brunforte, evento che sancì un’alleanza fondamentale per il territorio. Oggi Sponsalia è molto più di un corteo: è un viaggio nel tempo, un’esperienza capace di coinvolgere visitatori provenienti da tutta Italia, attratti dal fascino della Fortezza medievale, dai costumi d’epoca, dai giochi storici e dal sontuoso banchetto nuziale. Tra spettacoli, musiche e atmosfere d’altri tempi, Acquaviva Picena diventa un luogo in cui passato e presente si incontrano, regalando emozioni uniche.
Il cuore pulsante di Sponsalia è rappresentato dal Palio dei rioni, che vede contrapposti il Rione Civetta, situato nella parte est del borgo, e il Rione Aquila, che occupa la zona ovest. Ogni anno i due rioni si sfidano in una serie di prove che uniscono abilità, forza e tradizione popolare, dando vita a un momento di grande partecipazione collettiva. Tra i giochi più attesi ci sono la Corsa delle Pajarole, in cui le coppie di atleti devono trasportare grano utilizzando attrezzi agricoli del passato; la Corsa con i sacchi, che coinvolge i giovani del borgo in un divertente confronto di agilità; il Taglio del tronco, prova di forza fisica che richiama l’antico lavoro dei boscaioli; e il celebre Tiro alla fune con la Ruota del Duca, spettacolare competizione che mette alla prova la resistenza delle squadre.
Il vincitore riceve in dono un drappo dipinto da un artista, simbolo non solo della forza fisica ma anche dell’onore e dell’identità del rione. Queste sfide si svolgono in un’atmosfera festosa, resa ancora più coinvolgente dai cortei in costume che attraversano le vie del centro storico. Il corteo storico è infatti uno degli elementi più suggestivi della manifestazione: centinaia di figuranti indossano abiti realizzati con fedeltà filologica, cuciti con tessuti che richiamano il Medioevo.
A rendere unico l’evento è anche la partecipazione corale degli abitanti, che da mesi lavorano per preparare costumi, scenografie e allestimenti. Sponsalia diventa così una festa non solo turistica, ma anche identitaria, capace di rafforzare il senso di appartenenza della comunità. Per i visitatori, assistere a queste sfide e ai cortei significa immergersi in una dimensione autentica, lontana dagli eventi commerciali, e vivere un’esperienza che unisce spettacolo e memoria storica. Sponsalia è, in questo senso, un ponte ideale tra passato e presente, tra tradizione e turismo culturale.
Tra i momenti più attesi di Sponsalia spicca il banchetto nuziale medievale, che si svolge la domenica all’interno della maestosa Fortezza. Le antiche mura diventano teatro di un’esperienza sensoriale che coinvolge gusto, vista e udito. Gli ospiti prendono posto attorno a tavolate circolari, mentre gli sposi e i genitori siedono in posizione d’onore, rievocando fedelmente le usanze del XIII secolo. Ogni dettaglio è studiato con cura: stoviglie rustiche in terracotta e legno, brocche colme d’acqua e petali di rose distribuiti dalle ancelle, l’assaggiatore di corte che garantisce la sicurezza dei piatti, servitori e figuranti che animano la scena.
Il menu, ispirato alle ricette medievali, propone pietanze tipiche della tradizione marchigiana, reinterpretate per offrire un tuffo nei sapori del passato. Durante la cena, musicisti, ballerini, giocolieri e mangiafuoco intrattengono i commensali, trasformando il pasto in un vero spettacolo. Ogni portata diventa così un’occasione per scoprire non solo il cibo, ma anche la cultura e i rituali conviviali del Medioevo.
Il momento più suggestivo arriva con lo spettacolare incendio della Rocca: grazie a giochi pirotecnici accuratamente studiati, la fortezza sembra davvero prendere fuoco, regalando agli spettatori un’emozione unica. Questo finale grandioso rappresenta il culmine della manifestazione e resta impresso nella memoria dei partecipanti.
Il banchetto non è solo una cena, ma un rito collettivo, un’esperienza che permette di vivere la storia in modo diretto e coinvolgente. Parteciparvi significa non solo gustare piatti tipici, ma anche condividere un momento di comunità e di celebrazione, in cui turisti e abitanti si ritrovano uniti dalla magia del Medioevo. Sponsalia, attraverso il banchetto, dimostra come la gastronomia possa diventare veicolo di identità e memoria culturale.
Sponsalia non è soltanto una rievocazione storica: è un’occasione per conoscere e valorizzare il territorio del Piceno in tutte le sue sfumature. Visitare Acquaviva Picena durante l’evento significa scoprire un borgo ricco di fascino, con le sue stradine medievali, i panorami che spaziano dal mare alle montagne e la maestosa Fortezza che domina il paesaggio. L’evento diventa così un punto di partenza per esplorare le Marche, unendo la partecipazione alla festa con itinerari culturali, naturalistici ed enogastronomici.
Dal punto di vista turistico, Sponsalia rappresenta un’importante occasione di promozione: richiama migliaia di visitatori, favorisce l’indotto economico locale e valorizza le eccellenze artigianali e gastronomiche della regione. I mercatini medievali allestiti durante la manifestazione offrono l’opportunità di scoprire prodotti tipici, manufatti artigianali e curiosità storiche che arricchiscono l’esperienza.
Sul piano culturale, Sponsalia ha il merito di trasmettere la memoria storica alle nuove generazioni. Grazie alla rievocazione, bambini e ragazzi possono avvicinarsi alla storia in modo coinvolgente e divertente, imparando valori legati alla comunità, alla collaborazione e alla tradizione.
Infine, Sponsalia è un momento di identità collettiva: ogni anno gli abitanti di Acquaviva Picena si mobilitano per ridare vita al Medioevo, dimostrando quanto sia forte il legame con le proprie radici. La festa diventa così un simbolo di orgoglio e appartenenza, capace di unire la comunità e di attrarre visitatori interessati a vivere un’esperienza autentica.
Partecipare a Sponsalia significa quindi vivere un viaggio nel tempo, ma anche scoprire un territorio ricco di storia, paesaggi e tradizioni. È un evento che unisce turismo e cultura, passato e presente, comunità e visitatori, in un intreccio che rende Acquaviva Picena un luogo unico e memorabile nel panorama delle rievocazioni storiche italiane.